Ponte della Maddalena, Borgo a Mozzano

Questo ponte sorprende qualsiasi passante ed è impossibile non fermarsi per scattare una foto e salire sulla sua cima.

Si tratta del Ponte della Maddalena, che unisce le due sponde del fiume Serchio all'altezza del paese di Borgo a Mozzano (Lucca). Fu fatto costruire a cavallo tra l'XI e il XII secolo dalla Contessa Matilde di Canossa, ma il suo aspetto attuale risale all'inizio del XIV secolo, grazie alla ricostruzione di Castruccio Castracani (1281-1328), l'allora signore di Lucca.

Lo stile medievale del Ponte della Maddalena è chiamato "a schiena d'asino", ma la sua peculiarità sono le arcate asimmetriche, in particolare quella centrale, così ampia e alta da rendere il ponte una perla dell'ingegneria medievale. A guardarlo, in effetti, sembra impossibile che la struttura possa davvero reggere! Quando lo si attraversa a piedi ci si rende davvero conto della pendenza vertiginosa del tratto centrale.

Il Ponte della Maddalena, per la sua forma unica e inusuale, è soggetto di tante leggende. Infatti è anche chiamato "Ponte del Diavolo": si dice che un capo muratore avesse iniziato la sua costruzione, ma si fosse accorto di non poterlo finire in tempo per la data fissata. Così si sarebbe rivolto al Diavolo chiedendo aiuto per portare a termine il lavoro; in cambio, il Diavolo avrebbe preso l'anima del primo che avrebbe attraversato il ponte. Divorato dai rimorsi, il mastro muratore si sarebbe confessato con un parroco, che avrebbe avuto l'idea di fare attraversare per primo un cane.