Cala Gonone

Siamo a metà del nostro viaggio sulla costa orientale della Sardegna: lasciamo l'Altopiano di Baunei e ci spostiamo verso Cala Gonone.
Per raggiungere Cala Gonone abbiamo guidato per ore su strade tortuose, tra curve e tornanti, attraversando le montagne del Supramonte con continue salite e discese. Quasi arrivati a Dorgali si attraversa una galleria e all'improvviso ci si trova davanti il mare, un panorama incredibile sul Golfo di Orosei e sul piccolo paese di Cala Gonone.

Ci siamo subito innamorati di Cala Gonone: il lungomare dove passeggiare la sera, la spiaggia dalle tonalità rossastre, un profondo senso di quiete. Da qui abbiamo preso un battello per la Grotta del Bue Marino. Qui si percorre un sentiero sopraelevato all'interno della grotta, che è quasi interamente inondata di acqua dolce per un fiume sotterraneo che la percorre fino a sfociare nel mare.

Passeggiare per Cala Gonone fuori stagione è un'esperienza surreale: è pieno di ristoranti, alberghi, agenzie turistiche, info point, b&b, eppure è tutto chiuso (o quasi). Questa è la Sardegna che non si vede d'estate: quando i turisti se ne sono andati e rimangono solo gli abitanti locali, quando nei bar trovi solo pochi signori dal forte accento sardo, quando le vie sono deserte e i parcheggi tornano gratuiti, quando i prezzi degli alloggi si dimezzano e non devi sgomitare per trovare un posto in spiaggia. 

Se volete visitare Cala Gonone e apprezzarne la vera essenza, consigliamo di farlo fuori stagione!