Marceddì

Marceddì è uno di quei luoghi dove rifugiarsi per sfuggire alla frenesia delle città: si tratta di un piccolo e tranquillissimo paesino di pescatori, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e nell'aria non si sente altro che il suono dei gabbiani e il dolce rollio delle onde. Si trova sulla costa ovest della Sardegna, nel basso Oristanese, su un’ampia laguna di fronte al promontorio di Capo Frasca.

Arriviamo a Marceddì dopo un'intensa giornata ad esplorare Tharros e Capo San Marco, nella Penisola del Sinis, e una volta giunti qui decidiamo di parcheggiare il van ai bordi della pineta che costeggia la laguna. Ormai il sole sta tramontando, quindi ci godiamo l'estrema tranquillità del luogo e rimaniamo la visita del paese al giorno successivo. Ci svegliamo con il sole basso che illumina la laguna salmastra, originata da un'insenatura marina che si mischia con due corsi d'acqua dolce; la parte più interna della laguna, separata da un piccolo sbarramento, prende il nome di stagno di San Giovanni. Mentre facciamo colazione, ci divertiamo ad osservare i numerosi uccelli che pescano nelle acque calme dello stagno e tantissimi piccoli pesci che guizzano fuori dall'acqua con salti acrobatici.

Iniziamo la nostra visita di Marceddì e scopriamo un pittoresco villaggio di pescatori, proprio come ce lo eravamo immaginati: le strade sono sterrate, le case sono piccole, basse e colorate ed il cuore del paese è il porticciolo, vicino al quale sorge una piccola chiesa. Camminiamo sul molo, dove incontriamo tanti pescatori locali in attesa che un pesce abbocchi al loro amo, ma disturbati dalla presenza di un delfino, che riusciamo a scorgere in lontananza. Continuiamo a camminare sulla via principale, dove si alternano piccoli gruppi di pescatori, anziane signore affaccendate e ristoratori che preparano i tavoli e conversano con i clienti affezionati che bevono il caffè. A Marceddì tutto trasmette calma e tranquillità: i suoni, i colori, i profumi e le persone. Qui troviamo una piccola oasi di pace, un luogo dove fermarsi a tirare il fiato e fare una pausa rilassante.