Erice

Erice è un antico borgo medievale ben conservato, situato sulla cima del monte omonimo a 750 metri di altitudine, in Sicilia. Erice si affaccia da un lato sulla Val d'Erice, dall'altro su Trapani, da cui dista solo 15 chilometri. La sua posizione privilegiata permette, nelle giornate terse, di ammirare il golfo di Trapani, le Isole Egadi e vedere perfino l'Etna! Fa parte a pieno titolo dei Borghi più belli d'Italia.

Erice si raggiunge sia in auto che in bus, parcheggiando nel grande parcheggio di Porta Trapani, oppure in quello più piccolo e nascosto di Porta Spada. In alternativa, si può prendere una funicolare da Trapani e arrivare al borgo in soli 10 minuti.

Attorno al borgo sono presenti possenti mura, dette Mura Ciclopiche, che permettono l'accesso solo tramite le 3 porte: Porta Trapani, Porta Carmine e Porta Spada.

Erice è stata abitata da Fenici, Normanni, Arabi, Romani e il loro passaggio è visibile sugli edifici e i monumenti che riempiono il borgo. Qui si respira un'atmosfera storica e misteriosa, passeggiando in un dedalo di viuzze lastricate, antiche chiese, cortili e vecchie fortificazioni. Sicuramente vi consigliamo di visitare questo paese in bassa stagione: Erice è una meta molto amata dai turisti di tutto il mondo, ma le sue strette strade diventano anguste e soffocanti quando si riempiono di gente! Per godere al meglio della visita, vi consigliamo di arrivare al mattino presto, preferibilmente in giornate infrasettimanali, e visitare Erice quando ancora è deserta e silenziosa. Il borgo, grazie alla sua grande vocazione turistica, si è riempito di negozi di artigianato e souvenirs, che secondo noi stonano con l'atmosfera storica degli edifici.

Ma cosa c'è da vedere ad Erice?

Uno degli edifici più suggestivi è il Castello di Venere, così chiamato perché eretto nei pressi di un antico tempio a cielo aperto. Poco più in basso si trova la Torretta Pepoli, è un edificio eclettico voluto dal conte Agostino Pepoli, che, durante la fine dell'800, decise di dar vita ad un luogo destinato alla cultura, nelle cui mura ospitare personaggi illustri del tempo. Lo stesso conte ha fatto costruire anche i Giardini del Balio, che circondano l'area in cui si trova il Castello di Venere, e sono in stile inglese. Qui si può passeggiare trovando un po' di ombra nelle giornate più calde.

Continuando la visita, arriviamo al Duomo di Erice, la Chiesa Matrice dedicata a Maria Assunta, le cui origini risalgono probabilmente al IV secolo d.C. Accanto al duomo vediamo la Torre Campanaria, originariamente risalente all’epoca punica e riedificata durante la Guerra dei Vespri, inizialmente utilizzata come torretta di avvistamento. Qui si può salire fino alla cima, dove ammirare una bella vista sulla piazza e su tutta Erice.

La cosa più bella da fare qui, però, è sicuramente perdersi tra le viuzze: cercate le stradine più nascoste, quelle dove i turisti non vanno, e lasciatevi sorprendere dai dettagli degli edifici.