Castello di Chignolo Po - Italia
Prima di decidere di visitare Pavia, non avevamo mai sentito parlare di questo bellissimo castello. Tuttavia, cercando delle attrazioni nei dintorni di Pavia, siamo incappati nel Castello di Chignolo Po e abbiamo subito deciso di visitarlo.
Si trova ad una ventina di chilometri a est di Pavia e si raggiunge comodamente in auto in circa mezz'ora. I cartelli sono chiari e si accede facilmente all'ampio parcheggio sterrato. Da qui si vedono subito dei grandi striscioni che indicano l'ingresso.
Al castello si entra solo con visita guidata a pagamento, ma ci sono due tour tra cui scegliere: il tour Baracco, che racconta la storia del Castello e del suo mecenate durante il 1700 e permette di vedere i giardini, la facciata barocca e le stanze nobiliari; il secondo, invece, è il tour medievale, che si concentra sulla storia del castello a partire dalle sue origini medievali e permette di visitare le cucine, i sotterranei, i passaggi segreti, la torre, i camminamenti di ronda e i piani superiori, dedicati a soldati e domestici. Entrambi i tour durano circa un'ora e costano (ciascuno) 13€. Le visite guidate iniziano ogni mezz'ora circa (solo il sabato, la domenica e i giorni festivi) e non è necessario prenotare. Il personale è molto gentile e disponibile e le guide competenti.
All'interno, purtroppo, non è concesso fare fotografie, poichè il castello è di proprietà privata di un avvocato, che vive in un'ala del castello non visitabile. Su sua richiesta, le fotografie possono essere fatte solo all'esterno del complesso.
Personalmente non sapremmo scegliere quale dei due tour ci sia piaciuto di più: entrambi sono stati molto interessanti e affascinanti e credo che la scelta migliore sia fare entrambi i tour, perchè si completano a vicenda e sceglierne solo uno non permette di capire appiena la storia centenaria che sta dietro a questo monumento. Durante entrambi i tour abbiamo appreso tanti aneddoti interessanti, sia riguardo la storia del castello che la vita delle varie famiglie che qui hanno vissuto nel corso dei secoli.
STORIA
Il Castello di Chignolo Po non nasce così come lo vediamo oggi: viene modificato nel corso dei secoli, fino ad assumere l'aspetto odierno nel 1700.
La costruzione più antica è la torre centrale, eretta da Re Liutprando intorno al 740 d.C., poichè Pavia era capitale dei Longobardi; la torre serviva da fortezza difensiva sul fiume Po (che passava a poche decine di metri) e sulla Via Francigena – Romea che collegava il Nord Europa con Roma.
La Rocca viene donata ai monaci benedettini nel 910 d.C., poichè a pochi chilometri essi gestivano l'Abbazia di Santa Cristina; Inizia così lo sviluppo del piccolo borgo, con la nascita del Ricetto, del fossato e dei torrioni. Nel 1251 viene nominato un feudatario e il complesso diventa uno dei maggiori Feudi Lombardi.
In seguito si alternarono tantissime famiglie, tra cui i Cusani, che rimasero fino al 1796, data in cui vennero soppressi i Feudi ad opera della Rivoluzione francese.
Dal 1700 al 1730 il castello di Chignolo Po fu ampliato e trasformato da Fortezza medioevale in una vera e propria Reggia settecentesca, che ospitò Papi, Imperatori, Re, Principi e Arciduchi; le sale nobiliari furono decorate dai migliori artisti di scuola tiepolesca. Questo sviluppo si ebbe per volere e finanziamento del proprietario dell’epoca, il Cardinale Agostino Cusani Visconti (1655 – 1730), che fu Ambasciatore del Papa presso la Repubblica Veneziana ed alla Corte di Luigi XIV a Parigi. Egli trasformò completamente il vecchio complesso medievale ed aggiunge sfarzo barocco sia agli interni che all'esterno: bonificò il fossato (non può necessario), fece decorare le stanze di rappresentanza, abbellì e ingrandì i giardini, costruì l'ampia terrazza e i gazebo, decorò la facciata barocco, costruì la grande voliera con laghetto, ma soprattutto fece costruire a nuovo tutta l'ala est.
Tanto sfarzo e lusso valsero al castello il nome di "La Versailles della Lombardia".
Pagine: 1
Risultati 1 - 24 su 24